lunedì 19 agosto 2013

VERSO I PIÚ POVERI DELLA MISSIONE… VERSO UNA MISSIONE DAL VOLTO SEMPRE DI PIÚ LAICO..


Come giá molti sanno, noi HERMANAS,  da pochi giorni ci siamo trasferite in Canto Grande, per essere meglio vicine ai piú poveri della missione e ... ai laici – impegnati con noi da tempo - e sempre piú protagonisti nel servizio verso i propri fratelli.

Circa la zona di Canto Grande, giá si é parlato diverse volte (vedi  LUOGHI DELLA MISSIONE.... - CANTO GRANDE - nel "vivo" della periferia di Lima.  EN LAS PERIFERIAS DE NUESTRA CASA... )


Nel cuore della periferia di Lima, i problemi di cui si é sempre parlato qui si fanno piú acuti....
Siamo nel “bello” della periferia latinoamericana... nel “bello” della missione. 

Solo alcuni punti:

1. La zona é aridissma... c’é molta polvere .... : non cé acqua....  L’acqua é un bene prezioso ma anche un temuto: le “abitazioni” non sono costruite per affrontare una eventuale pioggia (giá...ma qui non piove da anni.... ) 






2. Lungo le strade, polverose, si innalzano spesso muri altissimi ed inferriate.... Muri per proteggere... muri per nascondere....

  Una delle strade che va alla misione



3.  Dietro a questi muri: dei veri mondi nascosti!!! ... Mondi di fatica... spesso di violenza... di legalitá (... quando esiste) dai “mille cammini”.... ma anche di semplicitá e di relazioni ancora molto umane. 

4. Tanti bambini... tante donne.... tante persone che lottano ogni giorno  per vivere una vita “non dignitosa”...  Un clima di ingiustizie tocca tutti i campi della vita: sociale, lavorativo, sanitario, educativo.... Al tempo di Gesú le donne e i bambini e i poveri erano senza diritti: solo al tempo di Gesú?

5. Containers, grandi camion... che escono da posti impensabili.... con destinazione: estero.   




Con Rocio e Veronica - laiche impegnate nella missione
(donne impegnate in prima linea) 


Con una madre - visitando le famiglie.   
 
 

Tanti possono essere gli approcci a questa realtá....


Proviamo peró ad accostarci a questa periferia con uno sguardo nuovo, differente... e pensiamo all’incontro di Gesú con la Cananea (Mt 15,21-28 e Mc 7,24-36)

Dalla vita dura, molto dura ... la donna siro-fenicia vive in un clima quotidiano di ingiustizie e pregiudizi sociali e religiosi: é una pagana e poi é donna, quindi doppiamente diversa, contaminata ed emarginata. 

Il suo atteggiamento libero e coraggioso ha fatto scattare subito una reazione di rifiuto! 
É duro guardare in faccia alla periferia: e puó far paura. 

 Ma questa donna é una tosta... come lo sono tante donne qui... la sua forza e la sua fede la portano da chi le puó dare una mano: sicuramente aveva sentito parlare di Gesú.... un messaggio differente é arrivato a lei, di voce in voce... di relazione in relazione.... 

Qualcuno non l’ascolta, anzi la tratta come tante volte si fa in questi casi (“dalle qualcosa perché se ne vada...!!”). Ma qualcuno l’ascolta ... la conosce.... e cambia.... anzi  l’apprezza e la elogia.  

Ma si puó parlare di fede? “Donna, davvero grande é la tua fede”- le dice Gesú.... La fede di questa donna SMONTA  i muri e le inferriate interiori (che forse sono anche dentro di noi...) e ci riporta alla essenzialitá. 

La fede di questa donna non é la fede dei bei templi e grandi celebrazioni, ma é la fede in un Dio che non abbandona nessuno, neppure il piu “disgraziato”... é un Dio che continua ad ascoltare qualsiasi grido, anche  i piccoli gemiti di chi vive nell’ultimo angolo del mondo... é un Dio che vuole la vita e una vita piena e giusta per tutti...   

La Cananea – donna di periferia – insegna che la fede, quella vera, “rompe” “esce” “provoca” “interroga” “cambia” “apre”... 

La periferia: maestra di vita e di fede.

1 commento:

  1. Avete davvero tanto coraggio e umanità ! Un vero esempio da seguire. Grazie

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