domenica 23 settembre 2012

NO ALLA TRATTA DI PERSONE




Domenica 23 é stata la giornata internazionale contro la  TRATTA DI PERSONE ( la schiavitú del XXI sec).  

A Lima, la Confer (Conferencia de Religios@s ) ha organizzato alcuni incontri di riflessione sul tema affinché non capiti anche a noi consacrati/e di essere tra quelli che:

hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchie ma non ascoltano...”     (salmo 115, 4-5).

                
                RIPORTO ALCUNI PUNTI IMPORTANTI PER ME E PER VOI 

Il Perú é un paese di “origine, passaggio e meta” della Tratta Internazionale. 


LA TRATTA IN PERÚ ha i SEGUENTI  VOLTI CONCRETI:

·         SFRUTTAMENTO SESSUALE: 
-          Forte turismo sessuale  (soprattutto nelle cittá turistiche come Cusco,  Puno, Cajamarca, Iquitos)
-          Prostituzione forzata (con inganni e promesse di un buon lavoro, ragazzine dell’interno del paese – zona sierra e selva amazzonica - vengono portate in Capitale e/o all’estero)
-          Pornografia infantile
-          Unione forzate (il forte maschilismo - culturalmente presente - porta  ad una situazione di schiavitú tra le mura di casa)

·           MENDICITÁ:
-          Captare bambini e bambine da mattere in strada ed obbligarli a mendicare (non di rado si “affittano” bambini per tale scopo).  Chi percorre le strade di Lima, incontra con facilitá questi bambini, anche di 7/8 anni.

·         SFRUTTAMENTO NEL LAVORO:
-          Lavoro illegale in condizioni disumane (la persona viene messa nella condizione di non - scelta).
-          Schiavitú domestica  (tra le mura domestiche). 

·         VENDITA DI BAMBINI:
-          Si consegna un bambino/a  (anche a sconosciuti) in cambio di soldi.

·         TRAFFICO DI ORGANI E TESSUTi UMANI:
-          Acquisto e vendita di organi o sangue umani. (la gente sparisce)


La tratta quindi non é solo prostituzione ... ma l´spostamento di una persona contro sua volontá dal luogo di origine ad un altro al fine di sfruttarne il lavoro o il corpo. La tratta si nasconde in fabbrica con un lavoro forzoso e senza diritti; si nasconde nelle case dove le giovani donne sono soggette a vessazioni, violenze e ricatti; si nasconde nelle strade dove si é costrette a vendere il proprio corpo  o la propria infanzia. La tratta é una violazione dei diritti umani perché ha come scopo: PRIVARE LA PERSONA DELLA PROPRIA LIBERTÁ E DIGNITÁ, riducendola ad un oggetto di merce.


PERCHÉ ESISTE LA TRATTA: 

·         *Le condizioni di povertá economica e la mancanza di istruzione ( e informazione) rendono le persone piú vulnerabili  (le donne e i bambini sono i piú vulnerabili tra i vulnerabili)
·         *La tratta é il 3 negozio illegale piú lucrativo del mondo (12 mille - milioni di $ annuali // 32 mille-milioni di ingresso per i paesi - destino ) e la industria criminale piú veloce a svilupparsi.

 
PERCHÉ LE VITTIME NON SCAPPANO?

·         I trafficanti usano differenti tecniche per mantenere le proprie vittime in una condizione di schiavitú. Rubano i loro documenti; li isolano impedendo ogni contatto con la gente o familiari  ( per questo motivo, spesso c’é un cambio di Paese); uso di minacce contro le vittime o/e i familiari. 


Infine si sono ricordate le parole che Paolo VI   - profeticamente - nel 1972 ha detto e che condivido anche con voi: 
 ''Combattere la miseria e lottare contro l'ingiustizia, è promuovere, insieme con il miglioramento delle condizioni di vita, il progresso umano e spirituale di tutti, e dunque il bene comune dell'umanità. La pace non si riduce a un'assenza  di guerra... essa si costruisce giorno per giorno e comporta una giustizia piú perfetta”
di guerra, frutto dell'equilibrio sempre precario delle forze. Essa si costruisce giorno per giorno, nel perseguimento di un ordine voluto da Dio, che comporta una giustizia più perfetta tra gli uomini'' (Servo di Dio Papa Paolo VI).


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