Domenica 23 é
stata la giornata internazionale contro la
TRATTA DI PERSONE ( la schiavitú
del XXI sec).
A Lima, la Confer
(Conferencia de Religios@s ) ha organizzato alcuni incontri di riflessione sul
tema affinché non capiti anche a noi consacrati/e di essere tra quelli che:
“hanno bocca e non parlano, hanno occhi e
non vedono, hanno orecchie ma non ascoltano...” (salmo 115, 4-5).
RIPORTO ALCUNI PUNTI IMPORTANTI PER ME E PER VOI
Il Perú é un paese di “origine, passaggio e meta”
della Tratta Internazionale.
LA TRATTA IN PERÚ ha i SEGUENTI VOLTI CONCRETI:
·
SFRUTTAMENTO SESSUALE:
-
Forte
turismo sessuale (soprattutto nelle
cittá turistiche come Cusco, Puno,
Cajamarca, Iquitos)
-
Prostituzione
forzata (con inganni e promesse di un buon lavoro, ragazzine dell’interno del
paese – zona sierra e selva amazzonica - vengono portate in Capitale e/o all’estero)
-
Pornografia
infantile
-
Unione
forzate (il forte maschilismo - culturalmente presente - porta ad una
situazione di schiavitú tra le mura di casa)
·
MENDICITÁ:
-
Captare
bambini e bambine da mattere in strada ed obbligarli a mendicare (non di rado
si “affittano” bambini per tale scopo).
Chi percorre le strade di Lima, incontra con facilitá questi bambini,
anche di 7/8 anni.
·
SFRUTTAMENTO NEL LAVORO:
-
Lavoro
illegale in condizioni disumane (la persona viene messa nella condizione di non
- scelta).
-
Schiavitú
domestica (tra le mura domestiche).
·
VENDITA DI BAMBINI:
-
Si
consegna un bambino/a (anche a
sconosciuti) in cambio di soldi.
·
TRAFFICO DI ORGANI E TESSUTi UMANI:
-
Acquisto
e vendita di organi o sangue umani. (la gente sparisce)
La tratta quindi
non é solo prostituzione ... ma l´spostamento di una persona contro sua volontá
dal luogo di origine ad un altro al fine di sfruttarne il lavoro o il corpo. La
tratta si nasconde in fabbrica con un lavoro forzoso e senza diritti; si
nasconde nelle case dove le giovani donne sono soggette a vessazioni, violenze
e ricatti; si nasconde nelle strade dove si é costrette a vendere il proprio
corpo o la propria infanzia. La tratta é una violazione dei diritti umani perché ha come scopo: PRIVARE LA PERSONA DELLA PROPRIA LIBERTÁ E
DIGNITÁ, riducendola ad un oggetto di merce.
PERCHÉ ESISTE LA TRATTA:
·
*Le condizioni di povertá economica e la
mancanza di istruzione ( e informazione) rendono le persone piú vulnerabili (le donne e i bambini sono i piú vulnerabili
tra i vulnerabili)
·
*La tratta é il 3 negozio illegale piú
lucrativo del mondo (12 mille - milioni di $ annuali // 32 mille-milioni di
ingresso per i paesi - destino ) e la
industria criminale piú veloce a svilupparsi.
PERCHÉ LE VITTIME NON SCAPPANO?
·
I
trafficanti usano differenti tecniche per mantenere le proprie vittime in una
condizione di schiavitú. Rubano i loro documenti; li isolano impedendo ogni
contatto con la gente o familiari ( per questo motivo, spesso c’é un cambio di Paese); uso di
minacce contro le vittime o/e i familiari.
Infine si sono ricordate le parole che Paolo VI - profeticamente
- nel 1972 ha detto e che condivido anche con voi:
''Combattere
la miseria e lottare contro l'ingiustizia, è promuovere, insieme con il miglioramento
delle condizioni di vita, il progresso umano e spirituale di tutti, e dunque il
bene comune dell'umanità. La pace non si riduce a un'assenza di guerra... essa si costruisce giorno per
giorno e comporta una giustizia piú perfetta”
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