sabato 21 dicembre 2013

NATALE: IL CAMMINO DEL POVERO... IL CAMMINO DI DIO



Visitando le famiglie aiutate dalla nostra missione, si ha l’opportunità di conoscere la situazione in cui vivono… di ascoltarle…. di toccare con mano i loro problemi reali ... ma si ha l’opportunità anche – e puó sembrare strano - di scoprire IL CAMMINO che ogni giorno percorre il povero nella sua vita per raggiungere la missione, il posto di lavoro... la scuola dei bambini, la posta medica piú vicina, il mercato piú vicino... Si toccano con mano le STRADE che ogni giorno il povero percorre... piú per forza che per svago... spesso piú di una volta al giorno.... da soli o caricando i figli piccoli... 

Nessuna super strada o tangeziale... nessun treno rapido...nessuna corsia preferenziale per vecchi o donne incinte...

Se hanno qualche spicciolo in tasca, possono prendere uno o piú mezzi pubblici – chiamati  “LOS CARROS” – spesso stipati e privi di ogni minima sicurezza. Se invece l’economia familiare non lo permette (cosa non rara), si tratta di camminare per lunghi tratti (...molte volte di qualche km), lungo strade polverose, a cui si aggiunge la polvere “regalata” dai mezzi di passaggio...  

Poi ci solo loro ... LE SCALE, SI, LE INTERMINABILI SCALE DEI POVERI... Per raggiungere la propria “abitazione”, spesso devono salire delle scale – lunghe e ripide - che li portano alle proprie ”baracche”, sparse sulla alta collina (completamente arida) in cui vivono.... É buffo vedere come, in questo periodo natalizio, cerchino di adornare con lucine questi posti... anche il percorso delle scale.... forse per dare un pó di gioia ad una vita che comunque é dura, perché sempre in salita...  

Ma il CAMMINO DEL POVERO – in questo periodo natalizio -  ci apre davvero la mente ed il cuore.

Il CAMMINO DEL POVERO é il CAMMINO DI DIO.... la strada dell’uomo “di tutti i giorni”, é la strada scelta da Dio....

Sí, la strada polverosa, spesso piena di pericoli e di difficoltá... molte volte in salita... la strada dell’impegno nascosto e quotidiano... la strada semplice che passa per il mercato.... o quella piú lunga perché libera da tanti schiavizzanti compromessi... La strada dell’essenziale, perché il “troppo” rallenta il passo ed affatica, ma sempre con i piccoli ben vicino....Certo, ci si puó “impolverare” durante il percorso,  ma fatto insieme aiuta a condividere il disagio e, perché no, viverlo anche con pó di gioia... 
Il Natale ci invita a non aver né paura né vergogna della nostra umanitá... invece di lasciarci prendere dal “culto del piú forte, del piú veloce e del vincente”... o dalla ricerca, in ogni caso,  del tornaconto personale ... e ci mette in guardia dal fascino delle “lucine di turno” (... non sono necessariamente quelle natalizie!) che abbelliscono ma che  nascondono ed illudono... 

Il povero dunque, nel suo camminare quotidiano ha tanto da insegnarci ed il Natale ci ricorda ancora una volta che Dio ha scelto il suo camminare, la sua strada.   

Buon Natale e buon cammino... Hermana Paola







Nessun commento:

Posta un commento